Cardillo-Paganese, closing a un passo: affare in dirittura d'arrivo

03.05.2024 21:23 di  Emmanuele Sorrentino  Twitter:    vedi letture
Nicola Cardillo, imprenditore
Nicola Cardillo, imprenditore
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Importante accelerata nelle ultime ore sull'acquisizione della società azzurrostellata da parte dell'imprenditore paganese Nicola Cardillo: il presidente del Giffoni Sei Casali, compagine dilettantistica militante nel campionato regionale di Eccellenza, già nelle scorse settimane, era balzato agli onori della cronaca per il suo interessamento al club liguorino. Si era parlato in tale circostanza di un incontro con il Notaio Aniello Calabrese al fine di carpire la reale situazione societaria e le concrete possibilità di manovra, al fine di allestire un organigramma degno di una comunità sportiva che ha militato per ben sedici anni consecutivi nel Professionismo.
A margine della chiusura del campionato, l'imprenditore Cardillo avrebbe sciolto le riserve in merito alla potenziale acquisizione della società, rimasta orfana del suo punto di riferimento, il presidente Raffaele Trapani, che nella scorsa estate aveva annunciato il suo disinteresse alla compagine azzurrostellata, dopo averla capitanata per ben venti anni, conducendola nel calcio che conta con la promozione in Serie C, conquistando una Poule Scudetto, facendole accarezzare il sogno cadetteria con la storica qualificazione ai play-off di Lega Pro, nonché aggrappandosi con le unghie e con i denti al Professionismo con le riammissioni sudate in piena estate.
Ora per la Paganese si potrebbe aprire un nuovo corso: la compagine, magistralmente guidata da un gruppo affiatato di soci sostenitori, che hanno permesso l'iscrizione al campionato di Serie D in corso con importanti soddisfazioni in campo, come la salvezza conquistata con largo anticipo e la vittoria nella classifica "Giovani D Valore", attraverso la valorizzazione di giovani talenti, dovrebbe avere nei prossimi giorni un nuovo uomo al comando, che avrà l'arduo compito di allestire un organigramma societario solido e compatto, che riesca a regalare ai suoi incommensurabili tifosi la gioia del pronto ritorno in Serie C. Quella categoria persa in un pomeriggio di maggio del 2022 ad Andria, al culmine di un campionato strano e folle, caratterizzato da scelte scellerate e poco oculate. Quella Serie soltanto sfiorata, sfumata negli ultimi venti minuti di gioco di Tivoli, al termine della passata stagione.
Un sogno comune a tutti i tifosi azzurrostellati, che ora potranno sinceramente esultare: "è rinata la Stella!".